Udite, udite, gentildonne e signori!

Sabato 9 maggio bambini, adolescenti e adulti hanno partecipato a una caccia al tesoro organizzata da ZenaFLAM nel centro storico di Genova.

Si è trattato di un evento a tema, ispirato ad un fatto storico realmente accaduto.

Siamo a Genova nel 1401. Jean II le Meingre, maresciallo di Francia, più noto come Boucicaut, arriva a Genova come governatore reale investito dal Re di Francia.

Genova, da molto tempo, è diventata una città ingovernabile: le rivalità tra le famiglie più potenti compromettono la vita politica della Superba e lacerano il suo tessuto sociale. L’economia della Superba soffre di questa situazione di instabilità permanente e, parimenti risulta compromesso il prestigio militare della repubblica di fronte ai suoi due maggiori nemici: Venezia e i Turchi.

I patrizi genovesi, sperando di mettere fine ai problemi politici che laceravano la città, si erano rivolti al re di Francia, nel 1393, nella speranza che riunisse Genova sotto la corona francese. Il doge Antonio Adorno aveva quindi negoziato la cessione della repubblica con l’ambasciatore del re di Francia.

Il 31 ottobre 1401 Boucicaut fa il suo ingresso a Genova.

Ai nostri cavalieri e alle nostre dame di ZenaFLAM il compito di guidare Boucicaut attraverso il dedalo di viuzze della città vecchia, attraverso un percorso per enigmi e domande inconsuete, che ha toccato la Torre degli Embriaci, la friggitoria artigiana “L’Antica Sciamadda” di fronte alla chiesa di S. Torpete (il St. Tropez francese), dove ci si è rifocillati con un “frisceu”, la cattedrale di San Lorenzo, dove è stata organizzata una danza medievale, il Palazzo San Giorgio, dove i nostri prodi hanno dovuto destreggiarsi nel mestiere del giocoliere e – finalmente – la Darsena, dove c’è ancora funzionante il bacino che Boucicaut aveva fatto scavare per aumentare la capacità di costruzione di navi da guerra (le famose “galere”) dei cantieri genovesi.

 

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